Seconda metà del IV secolo
Carme di Papa Damaso
Componimento che papa Damaso (366-384) fece incidere da Dionisio Filocalo su una lastra marmorea e collocare sulla tomba della martire. A partire dal VII secolo, fu reimpiegata come lastra pavimentale, fino al 1728, quando fu riconosciuta e recuperata dal sacerdote archeologo Giovanni Marangoni. L'iscrizione, la cui lastra misura cm 380 x 89, è attualmente affissa lungo la parete dello scalone che conduce alla basilica onoriana.
Si racconta che
i santi genitori (di Agnese)
tempo fa riferirono come, quando
la tromba emise i suoi lugubri
suoni, subito ella, fanciulla
com'era, si staccò dal
seno della nutrice, e, sprezzando
le minacce e la rabbia del crudele
tiranno, offrì spontaneamente
alle fiamme il suo nobile corpo:
con deboli forze seppe vincere
un'immane paura; e sulle nude
membra lasciò cadere la
chioma disciolta, perché
volto mortale non vedesse il
tempio del Signore.
O alma (Agnese), degna ch'io
ti veneri, santo decoro del pudore,
ti prego, o inclita Martire,
sii propizia alle preci di Damaso!
(da Frutraz, 2001)