Questa pianta catastale, riportando le suddivisioni proprietarie, mette in evidenza i vincoli topografici che successivamente condizioneranno lo sviluppo della città moderna.
La via Nomentana, fino a S. Agnese, è evidentemente caratterizzata dalla permanenza di orti e ville di famiglie nobili. Il tratto successivo è invece dominato da una suddivisione in lotti stretti e lunghi, in parte già dotati di villa padronale. E' un chiaro segno della colonizzazione di questa cintura più esterna da parte della emergente borghesia romana.
Già sono presenti i toponimi (come Pietralata) che sopravviveranno alla imponente crescita della città nel XX secolo.
La linea di demarcazione tra terreno antropizzato e campagna, sul lato orientale, è anch'essa sopravvissuta come segno forte nel paesaggio urbano, marcato dalla ferrovia e, successivamente, dalla tangenziale Est.